STRUMENTI DI LAVORO             

Questo paragrafo era destinato alle spiegazioni relative alla "Casella degli Strumenti"  o  "Strumenti di controllo", ( la definizione cambia a seconda della versione di Excel ), e ai  "Moduli", entrambe richiamabili dal Menù " Visualizza/Barre degli Strumenti ". La prima viene trattata invece nella sezione VBA, essendo l'argomento più consono a questa sezione. Della seconda, i "Moduli", ( visti come strumenti ) ho poco da dire: li ritengo poco flessibili come usabilità, e per ampliare queste possibilità dovremmo lavorare di codice (macro); tanto vale allora utilizzare i veri Strumenti ( Casella degli S.) che con le loro "proprietà" ed "eventi" ci consentono di articolare meglio il nostro lavoro. (senza contare che a parità di strumento, il funzionamento di uno strumento "modulo" è proprio diverso dallo stesso strumento "strumento"). L'unico strumento dei  "Moduli" che mi risulta funzionale e carino, è il "pulsante di comando" per associazione ad una macro, in alternativa a quei pulsanti "fai da te" realizzabili con gli strumenti "Disegno" (tipo il "rettangolo" oppure la "casella di testo").

Un cenno su una differenza sostanziale tra le due "Casella combinata", che visto l'utilizzo che si fa di questo oggetto,  merita un approfondimento. Le caselle combinate servono a portare un riepilogo di dati provenienti dalla "zona" alla quale la casella è associata, in genere un elenco di dati, per selezionarne uno in modo da avere nella cella linkata il dato selezionato, per poter così svolgere altre operazioni collegate alla scelta fatta.

La differenza importante da considerare, oltre al modo di assegnazione zona,  è questa: usando la "casella combinata" degli "Strumenti di controllo", selezionando un dato, nella cella linkata avremo il dato stesso , mentre usando la "casella degli strumenti" dei "Moduli" avremo NON il dato stesso, ma il Numero di riga con cui il dato è posizionato nell'elenco di provenienza, quindi se il dato selezionato, non importa se un numero, un nome, una data, sarà il quarto inserito nell'elenco, nella cella linkata avremo 4. Utile questo quando, lavorando con la funzione =INDICE, avremo bisogno di un numero per reperire dati collegati al numero stesso. (vedi un esempio nella sezione "Formule", al paragrafo "la funzione =INDICE")

Concludendo, l'utilizzo di uno "Strumento" o di un "Modulo" è sempre legato al contesto del foglio di lavoro, e cioè: cosa vogliamo ottenere.